Cronache degli eventi gramsciani

27 febbraio 2009

RICORDO DI ANTONIO A. SANTUCCI A 5 ANNI DALLA SCOMPARSA
Di Lelio La Porta

Gli Editori Riuniti pubblicarono nel 2001 il libro di Antonio A. Santucci intitolato Senza comunismo. Labriola, Gramsci, Marx. L’autore volle farmi omaggio di una copia del suo lavoro con la dedica seguente: «Con poco comunismo ieri, senza comunismo oggi, ma domani o al massimo dopodomani … boh!». Ho voluto riportare questo episodio per offrire la cifra più autentica di chi era uno dei massimi studiosi di Gramsci: Antonio, nel suo razionalismo profondo, era ironico e sorridente, illuminista e comunista.
Venendo a mancare il 27 febbraio 2004, Santucci ha lasciato nella comunità gramsciana un grande vuoto. È nota la sua produzione soprattutto come curatore delle opere

Cagliari, 12-13 febbraio 2009

Dipartimento studi storico-politico internazionali dell'Università di Cagliari
Aula Magna della facoltà di Scienze politiche (via di Sant'Ignazio 78)

GRAMSCI IN ASIA E IN AFRICA

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PROGRAMMA
Saluti del Rettore dell’Università di Cagliari
Presidente della Regione Sardegna
Assessore regionale agli Affari Generali


Introduzione ai lavori

Venerdì 30 gennaio 2009 ore 17.30

International Gramsci Society – Italia
Laboratorio Ottavomiglio
Libreria Ubik Cosenza
Libreria Ubik, piazza XI settembre - trav. via Galliano


Presentazione del libro

“L’UOMO DI TURI”
Suggestioni da Lettere dal carcere di Antonio Gramsci.
Dramma in un prologo, tre atti e un epilogo di Piero Zucaro

Venerdì 23 gennaio 2009 - ore 17
Sala della Loggia del Maschio Angoino - Napoli

L'UOMO DI TURI
Suggestioni da Lettere dal carcere di Antonio Gramsci

Venerdì 23 gennaio, alle ore 17,00, nella Sala della Loggia del Maschio Angioino di Napoli, verrà presentato il volume di Piero Zucaro L’UOMO DI TURI, un originale testo teatrale ispirato alle esperienze del carcere di Antonio Gramsci (Falco Editore).
Piero Zucaro, napoletano di nascita ma residente a Cosenza da venticinque anni, si occupa di comunicazione in ambito scientifico, ma non ha mai tralasciato il suo impegno e la sua passione per la drammaturgia e la musica. “L’uomo di Turi” si ispira dichiaratamente alle “Lettere dal carcere “ di Antonio Gramsci e fa parte di un’ipotesi di lavoro e di studio più ampia dal titolo “Aspettando Gramsci… un’idea, un progetto, un viaggio”. L’ambizione è proprio quella di recuperare il grande pensatore sardo, riproponendo l’attualità e il valore della sua opera e del suo talento. Il lavoro teatrale di Zucaro si propone, anche, come uno strumento di consapevolezza storica e didattica rivolta, in