IN MEMORIA DI GIORGIO BARATTA
20 gennaio 2010
IN MEMORIA DI GIORGIO BARATTA
È morto il presidente della IGS-Italia Giorgio Baratta
Care amiche, cari amici, ci duole comunicare la triste notizia della morte di Giorgio Baratta, avvenuta il 20 gennaio dopo una malattia affrontata con forza e coraggio, ma implacabilmente aggravatasi negli ultimi mesi. Fino agli ultimi tempi Giorgio è stato quello di sempre: sereno, ottimista, attivo, partecipe dei problemi altrui. Tutti i soci della IGS e tutti coloro che lo hanno conosciuto si stringono attorno alla sua famiglia, alla moglie Gisela, ai figli, per partecipare al loro dolore.
Dear friends, it is with great sadness that we have to inform you of the death today of Giorgio Baratta, after an illness that he had borne with strength and courage, but whose progression had inevitably led to a deterioration in his condition over the last few months. Right up to the last, Giorgio remained what he had always been – calm, optimistic, active, keenly interested in the problems of others. The entire membership of the IGS, and all those who have known him, embrace and extend their condolences to his family, to his wife Gisela, to his children and share in their grief.
Giorgio Baratta è stato tra i fondatori della Igs e della Igs Italia, di cui era presidente. Fondatore e presidente del network Immaginare l'Europa, è stato tra gli ideatori e fondatori del Centro interuniversitario di ricerca per gli studi gramsciani; da ultimo aveva collaborato a fondare e dirigere Terra Gramsci, nata in Sardegna in collegamento con la Igs Italia. Baratta ha insegnato a lungo filosofia nell'Università di Urbino, studiando la filosofia del Rinascimento e dell'Illuminismo, Husserl, Sartre, il marxismo, arrivando infine alla "scoperta" di Gramsci, della cui figura e opera divenne instancabile diffusore, oltre che uno degli studiosi più apprezzati e conosciuti nel mondo. Tra i suoi ultimi libri (tutti pubblicati da Carocci editore): Le rose e i quaderni (2000 e 2003), Antonio Gramsci in contrappunto (2007), Leonardo tra noi (2007). Ha collaborato al Dizionario gramsciano 1926-1937, scrivendo molte voci di vario argomento. Organizzatore culturale creativo e attivissimo e attraversato da una vena artistica che affondava le proprie radici nella sua stessa famiglia, Baratta è stato autore di ricerche e interventi su vari argomenti musicali (Leonardo e la musica; Verdi nella cultura italiana; poesia e musica nella bossa nova; il pensiero musicale di Adorno, ecc.) e ha prodotto e realizzato innumerevoli eventi culturali (molti dei quali dedicati al Brasile: Napoli-Bahia), convegni, rassegne, film (fu ideatore e soggettista di Gramsci l'ho visto così, regia di G. Amico; e realizzò New York e il mistero di Napoli. Viaggio nel mondo di Gramsci raccontato da Dario Fo).
Giorgio Baratta was one of the founders of the IGS and of its Italian section, IGS-Italia, whose President he was. He was founder and president of the Immaginare l’Europa network and one of the founders and devisers of Centro interuniversitario di ricerca per gli studi gramsciani; most latterly, he collaborated in the foundation and leadership of Terra Gramsci, an organization that, in connexion with the IGS-Italia, was born in Sardinia. For many years Baratta taught philosophy at the University of Urbino, studying the philosophy of the Renaissance, of Husserl, of Sartre, of Marxism, proceeding to the “discovery” of Gramsci, of whose work he became not only a tireless propagator, but also one of the world’s most highly-regarded and renowned scholars. Among his last books (all in the catalogue of Rome’s Carocci publishing house) are Le rose e i quaderni (The roses and the Notebooks), 2000 and 2003; Antonio Gramsci in contrappunto (Antonio Gramsci in Counterpoint), 2007; Leonardo tra noi (Leonardo among Us), 2007. A creative and extremely active cultural organizer, the possessor of an artistic vein that was deep-rooted in his family, Baratta was the author of researches and contributions on a variety of musical subjects (Leonardo and music, Verdi in Italian culture, poetry and music in bossa nova, the musical thought of Adorno; and so the list goes on), while also producing and bringing to fruition innumerable cultural events (many of them devoted to Brazil, such as Napoli-Bahia), congresses, reviews, and films. In this latter field he conceived and wrote the script for the 1987 Gramsci l’ho visto così (I saw Gramsci this Way), directed by Gianni Amelio, as well as bringing to the screen New York e il mistero di Napoli. Viaggio nel mondo di Gramsci raccontato da Dario Fo (New York and the Mystery of Naples. A Journey into the World of Gramsci, as Told by Dario Fo).
MESSAGGI DI CORDOGLIO, TESTIMONIANZE E RICORDI [ALLEGATO]