Cronache degli eventi gramsciani

IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI VALENTINO GERRATANA

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Valentino Gerratana nacque il 14 febbraio 1919, esattamente 100 anni fa, a Scicli, in provincia di Ragusa (Sicilia). Entrato in contatto con l’antifascismo militante grazie all’amicizia con Giaime Pintor durante il servizio di leva a Salerno, trasferitosi a Roma per studiare giurisprudenza e filosofia del diritto, nella capitale Gerratana entrò nel Pci clandestino e partecipò poi alla Resistenza nelle file dei Gap (per questa sua attività fu insignito della medaglia d’argento).
Nel dopoguerra militò sempre nel Partito comunista italiano, un “intellettuale organico” che partecipò attivamente all’attività giornalistica, editoriale e culturale del partito. Lavorò anche per qualche tempo per la casa editrice Einaudi, dove strinse alla fine degli anni Quaranta un forte legame di amicizia con Italo Calvino. Docente di filosofia presso le Università di Siena e di Salerno, studioso di Rousseau, Marx, Lenin, De Sanctis, Labriola e di altri classici del pensiero filosofico e del marxismo, per molti anni membro prestigioso dell’Istituto Gramsci, è noto in tutto il mondo come curatore della prima edizione critica dei Quaderni del carcere di Gramsci, uscita nel 1975.
È stato cofondatore e presidente sia della International Gramsci Society (IGS) nel 1990 che della International Gramsci Society Italia (IGS Italia) nel 1996. Nel decennale della sua scomparsa, avvenuta il 16 giugno 2000, la Igs Italia ha organizzato un convegno dedicato alla sua figura di partigiano, di politico, di studioso, i cui atti sono raccolti nel volume Valentino Gerratana “filosofo democratico” (Carocci, 2011).
La IGS e la IGS Italia ricordano e onorano Valentino Gerratana, il rigore e l’acume dello studioso e la sua curiosità intellettuale e politica. Il suo esempio resta per noi un punto di riferimento che continua nel tempo.